Ruffino Marco
Pittore e scultore autodidatta, nasce a Torino nel novembre 1956 e si laurea in filosofia.
Alla fine anni ‘80 inizia come pittore espressionista utilizzando colori a olio, acrilici e tecniche miste; successivamente si avvicinando alla tecnica dell’incisione, realizzando lavori su lastra di rame e di zinco. Nel 2000 affascinato dalla terracotta crea sculture di medie dimensioni colorate con smalti sia a caldo che a freddo. Nel 2010 la sua sperimentazione lo porta all’utilizzo di materiale di recupero (plastica di ogni genere, nylon, pluriball), che attraverso la fusione inserisce su masonite o compensato e colora con vernici acriliche. Nel 2016 realizza le prime sculture sia in verticale che in orizzontale, con l’utilizzo di nylon, pluriball e plastica leggera. La “pittscultura” e la scultura che ne deriva è definita dall’Artista “ Ermeneutica del residuo”.
Ha partecipato a numerose mostre in Italia e in Francia.Hanno scritto di lui critici e storici dell’arte, tra i quali: Enzo Fabiani, Augusto Giacometti, Angelo Mistrangelo, Paolo Levi, Clizia Orlando, Paolo Rizzi, Sandro Serradifalco, Vittorio Sgarbi, Claudio Strinati.
Opere in esposizione: