Papucci Luciano
Nasce a Pisa nel 1951 da Lara Redini, casalinga, e da Filberto, operaio edile. La famiglia ha poche possibilità economiche, ma è ricca di sentimenti, esperienze, modi di vedere la vita, soprattutto mamma Lara che, oltre ad amare la musica, la lettura e l’arte in genere, dipinge; nell’intento di ricavare qualche lira, ricama con maestria i suoi personali disegni o ritocca abilmente a mano le foto in bianco e nero del tempo.
Luciano frequenta la scuola elementare a Uliveto Terme (PI), non le medie; non ci sono i soldi per acquistare i libri. Mostra fin da ragazzo, molteplici e svariati interessi: oltre ad avere un profondo desiderio di conoscere, come la mamma ama la musica, la lettura, la pittura. Verso i dieci-undici anni inizia anche lui a dipingere, riproducendo e copiando cartoline e opere di grandi artisti. Crescendo, diventa un lettore attento e appassionato; spazia dalla letteratura alla filosofia, alla teologia, all’arte, senza preclusioni, né barriere. Ama sempre più la musica, tra i cui generi si muove sicuro, camminando con passo disinvolto tra il jazz, il rock, la lirica, la sinfonica… purché di qualità. Anche il rombo delle due ruote è musica per Luciano Papucci tanto che sviluppa ben presto una passione quasi maniacale per le moto sportive, che usa ancora adesso in strada e in pista, sfoderando grintose prestazioni.
Papucci negli anni ’80, in seguito a scelte di vita legate soprattutto alla famiglia e al lavoro, interrompe quasi completamente l’attività artistica, ma frequenta seralmente l’Accademia di Pittura e Disegno del Maestro Bruno Pollacci, dove si cimenta nel disegno e perfeziona le proprie conoscenze tecnico-pittoriche, alla ricerca di equilibri cromatici e compositivi. Occasionalmente ha contatti con l’artista Enrico Fornaini: insieme programmano alcune uscite in ambienti naturali semplici, ma incantevoli, durante le quali Luciano crea dei “bozzetti” dal vero, legati soprattutto alla “sua campagna”, che ama in modo viscerale. Ma è nell’anno 2002 che Papucci riprende pienamente l’attività artistica, assecondando un’esigenza interiore che affiora prepotente. Ricomincia col dipingere paesaggi reali, di varie tipologie, ma presto il processo di maturazione personale e logico-esperienziale avvenuto in lui gli impone una rapida trasformazione della sua pittura, nella quale, a partire dagli anni 2013-2014, riesce a rendere visibili forme interiori di energia, senza più il bisogno di descrivere realisticamente alcunché.
Ha percorso, da solo, un ramificato e affascinante itinerario con l’obiettivo puntato a conoscere in profondità, a esplorare il mondo interiore di sé e degli altri, arrivando ad amare filosofie orientali, in particolare il buddismo, la meditazione Zen e lo studio dei “I-Khing”, riuscendo a fondere armoniosamente dentro di sé questa “nuova” spiritualità con la sua Verità interiore d’ispirazione prettamente cristiana, in continua evoluzione.
L’artista attualmente vive a Calci (PI) ed ha il suo studio-laboratorio a San Giovanni alla Vena (Vicopisano) dove da sempre svolge con professionalità e passione il lavoro di artigiano e doratore, creando cornici esclusive interamente dipinte a mano.
Grazie anche all’ampiezza dell’ambiente, Luciano negli ultimi anni è riuscito a coniugare nel “suo habitat” le sue principali esigenze: realizzare cornici e pitture-sculture d’arte ed esporle, in maniera che clienti, amici, appassionati, collezionisti e amanti dell’Arte che frequentano numerosi la location possano visionarle ampiamente, in tutta tranquillità, scambiando piacevolmente opinioni, esperienze, modi di interpretare la Vita e la Verità.
Opere in esposizione: