London Calling
Grande attesa per la mostra collettiva "London Calling"
presso la prestigiosa "The Crypt Gallery" a Londra
In allestimento "D'Io" di Gino De Dominicis a cura di Vittorio Sgarbi
C'è già grande attesa per l'imminente apertura della mostra collettiva internazionale "London Calling" che aprirà i battenti in data 31 maggio, presso l'esclusivo spazio londinese della The Crypt Gallery, in Euston Road, nel cuore della City, a pochi passi dalle sedi di importanti testate giornalistiche, come The Guardian e Time Out.
L'evento espositivo, organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, resterà in loco fino al 6 giugno 2016. L'iniziativa d'impronta cosmopolita, raduna un selezionato gruppo di artisti contemporanei di fama, italiani e stranieri e ha come nome di punta quello dell'illustre Gino De Dominicis, con un'interessante mostra curata da Vittorio Sgarbi, per onorare e mantenere sempre viva la memoria del rinomato maestro d'arte.
I partecipanti all'appuntamento artistico, porteranno opere di pittura, fotografia, scultura, grafica e prenderanno parte ad un interessante concorso, con in palio un ammontare complessivo di 20.000 € suddiviso tra i tre vincitori, designati da un'autorevole giuria di qualità. Nell'occasione verrà anche conferita la prestigiosa targa di "artista contemporaneo nel mondo".
L'organizzatore Salvo Nugnes, nello spiegare le caratteristiche particolare dell'esposizione dedicata a De Dominicis dice "La mostra londinese, ripropone l' esposizione svoltasi presso la galleria d'arte milanese -L'Attico- nell'anno 1971, che abbiamo già presentato con grande successo presso sedi delle Milano Art Gallery di Milano e Venezia. In questa occasione De Dominicis riempiva lo spazio espositivo con la registrazione, su un nastro magnetico, di una risata interpretata dall'attore Vittorio Bignardi. L'attore era stato scelto per il timbro cavo, il suono profondo, evocativo. All'epoca, l'effetto dell'opera fu davvero sorprendente e al contempo misterioso e intrigante. Il suono era amplificato e accentuato dallo spazio chiuso della galleria e arrivava fino alla via Beccaria, sottolineando la continuità tra interno ed esterno. In galleria venne esposto soltanto il cartellino della mostra -D'Io- usato nelle duplice valenza di significato con il sottile gioco di parole".
Foto inaugurazione evento
Le opere in esposizione
Le opere in videoesposizione