Zavoli Massimo
Nato a Terni nel 1960, è docente presso il Liceo Artistico di Terni, dopo aver insegnato all'Istituto d'Arte di Orvieto e all'Accademia di Belle Arti di Viterbo.
Le sue arti sono: incisione calcografica, pittura, decorazione, doratura, ebanisteria, tarsia, intaglio/scultura del legno. Durante la sua formazione ha incontrato quattro Maestri: Vittorio Cecchi, Luciano Capetti, Aurelio De Felice e non per ultimo Roberto Bellucci, dal quale ha appreso l'arte calcografica utilizzando il torchio di De Felice donatogli dagli eredi nel 2009. Ha realizzato acqueforti che ha esposto in mostre personali e collettive importanti in Italia, come all'Officina delle Zattere lungo il percorso della 'Biennale di Venezia 2015', ad 'Arte Padova 2015', a Roma nella Sala del refettorio della 'Camera dei Deputati' ed altre località, mentre all'estero espone a Bruxelles e Londra. Le sue opere calcografiche sono state assegnate anche in diverse pregevoli occasioni di premi e riconoscimenti. Una sua grafica in acquaforte, riguardante la sua città dal titolo 'Terni – 11 agosto 1943', è stata utilizzata come locandina pubblicitaria per un evento/spettacolo 'Undici, seguendo il filo della storia' ed è stata scelta dalle Poste Italiane per un 'Annullo Postale Filatelico' nel 2015. Tra le sue arti c'è anche la pubblicazione di un libro dal titolo 'Acqueforti – La mano è la finestra della mente' in occasione della mostra al Centro di Paleontologia della 'Foresta Fossile' di Dunarobba (TR), nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2013, patrocinata dal Comune di Avigliano Umbro, dalla Regione dell'Umbria, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria. Detto volume è stato presentato negli spazi di 'Cultura Arte Formazione' della UIL-UNSA Terni. Per attività svolte in favore dell'Arte e della Cultura, riceve il 'Premio Internazionale Spoleto Festival Art' nel 2014 e nel 2015. Alcune opere in acquaforte/acquatinta sono depositate nell'Archivio di Stato di Terni.
Opere in esposizione: