Longaroni Anna Rita
Anna Rita Longaroni nasce ad Orvieto, splendida cittadina umbra, dove l’arte è nell’aria e respirarla, fin da piccola, porta l’artista a sviluppare una grande passione verso tutte le sue forme: dalla musica, alla poesia, al disegno.
La musica fa parte da sempre della sua vita: inizia lo studio del pianoforte all’età di 8 anni, ma si vede poi costretta ad abbandonare quello che sente essere il “suo” strumento per indirizzare gli studi verso il flauto traverso, con il quale viene ammessa al Conservatorio Briccaldi di Terni, dove inizia anche a studiare canto. Per affrontare i momenti difficili vissuti durante l’adolescenza, da autodidatta sperimenta un proprio linguaggio creativo: con i suoi pennarelli elabora un particolare accostamento di colori caldi e freddi, lo sfondo nero l’aiuta ad esprimere le proprie emozioni e interpretare la realtà, ma anche i sentimenti.
Musica e disegno arricchiscono la sua anima, ma prima l’ingresso nel mondo del lavoro, poi un susseguirsi di eventi significativi, spesso negativi, la allontanano dall’arte. Inizia così per lei un periodo difficile, arido e buio, che si complica ulteriormente con l’improvvisa scomparsa della madre. Il grande vuoto interiore che viene a crearsi in quel momento la spinge a riprendere contatto dapprima con la musica e, in seguito, con la poesia e il disegno. Dopo aver fatto parte di un coro gospel e di un coro polifonico, inizia a studiare le percussioni, divenendo corista e percussionista del gruppo “Amico Fragile”, tribute band di Fabrizio De Andrè,
Nel 2010 scopre la pittura ad olio ed inizia a dipingere su tela: l’ arte diventa così ossigeno per l’anima. Rubando ore al sonno, si rifugia nel suo “laboratorio” per dare vita alle sue creature, che nascendo dal nero della tela, vincono simbolicamente il buio della notte. Ad ogni tela l’artista associa una lirica con la quale vuole esplicitare quanto espresso con i colori.
Nel 2017 l’artista ha intrapreso un personale progetto che la vede esprimere su tela le emozioni scaturite dall’ascolto di brani musicali: primo esperimento di tale progetto è la tela Risveglio, che prende vita dalle note musicali dell’album Awakening del gruppo rock “Mother Mary Mood”. Musica, poesia e pittura si intrecciano creando opere uniche ed originali, che esprimono appieno la sua anima. Come sulla tela, anche nella vita, la positività dei suoi colori prende il sopravvento sul buio delle avversità.
Opere in esposizione: