Severi Maria Pia
Maria Pia Severi è emiliana. Nasce a Carpi e vive a Modena dove ha esercitato la professione di avvocato.
Da sempre si interessa di fotografia. Nel 1984 doppio esordio: il primo con l'originale libro fotografico Sotto il segno di Modena, edito e curato dalla Galleria Fonte d'Abisso; il secondo con una mostra fotografica nello spazio espositivo della stessa galleria. Nel 2008 pubblica il suo secondo volume fotografico intitolato Emozioni capresi – Inverno. È l'incipit del suo originale approccio alla tecnica fotografica e di una rinnovata lettura interpretativa della realtà. Venezia è sogno, del 2009, è il suo terzo lavoro ed è presente in tutte le biblioteche comunali di Venezia e di Mestre. Nello stesso anno allestisce a Modena, presso la Galleria d'Arte Il Paradisino e con il patrocinio del Comune, una sua personale.
Pubblica poi a Capri il suo primo volume di narrativa e fotografia dal titolo Villa La bagattella – Cronaca di vite parallele. In seguito, l'interesse della Severi si sposta verso nord e ne nascono tre libri: Mantova... ed è subito sera; Mantova… e dopo la notte viene il giorno eI diamanti di Ferrara. Con Capri inno all'estate omaggia, invece, l'amore sconfinato che nutre per l'isola partenopea; nel 2010 si tiene al Centro Caprense Ignazio Cerio una personale con scatti tratti da quest'ultimo libro. La raccolta successiva è Bologna aria di festa che l'artista dedica al capoluogo emiliano.
Nel 2011 a Bologna, alla Galleria d'Arte Cinquantasei, espone altre istantanee; questi ultimi volumi sono introdotti in prefazione da Vittorio Sgarbi. Con la nuova pubblicazione, L'altra faccia di Modena, la Severi riprende, con stile e contenuti diversi, il discorso iniziato nel 1984 con Sotto il segno di Modena. Sempre a Capri, si tiene alla Galleria Nabis di Angela Maffia un'altra sua personale. È del 2012 una nuova mostra personale, dedicata alla sua città natale, dal titolo Dissolvenze. Nello stesso anno pubblica il suo decimo volume Dentro le mura di Verona in cui accosta affascinanti figure femminili a luoghi e a monumenti della città scaligera. Il titolo del libro evoca l'espressione di shakesperiana memoria: «Non esiste mondo fuori dalle mura di Verona». Il volume reca tre prefazioni scritte rispettivamente da Maria Cristina Castellazzi, da Lorella Pagnucco Salvemini, da Carmine Siniscalco. In Verona via Mazzini – Galleria di ritratti, l'artista sembra approdare a una nuova maturità, offrendo un reportage di ritratti percorrendo la via che per le signore veronesi (e non solo) è, senza dubbio, la più seducente della città. Il suo dodicesimo volume è Firenze l'ineffabile, in cui ci rende partecipi del fascino della città dantesca. La Severi è invitata a esporre le opere trat te dal suo volume Venezia è sogno dal museo più importante della Boemia centrale: la Galleria GASK di Kutná Hora, cittadina nei pressi di Praga; parte delle opere esposte a Kutná Hora sono state esibite alla Fiera di Basilea. Maria Pia Severi dedica il suo tredicesimo volume, I sette colli di Lisbona, alla capitale portoghese.
Dopo l'esperienza iberica l'artista torna in Italia. Nel capoluogo ligure per precisione, città alla quale dedica la raccolta I colori di Genova. Nel 2013, pubblica il suo quindicesimo volume Palermo magica. È del 2014 la mostra personale I colori della realtà alla Milano Art Gallery, nel capoluogo lombardo, che vede protagonisti solamente ritratti e figure femminili. Successivamente, la fotografa è invitata a partecipare alle grandi mostre di Spoleto Arte eSpoleto incontra Venezia, entrambe curate da Vittorio Sgarbi. Milano – Il fascino di una metropoli, pubblicato da Artestampa nell'ottobre 2014, costituisce il sedicesimo volume fotografico dell'artista e reca la prefazione del direttore del quotidiano Il Giornale Alessandro Sallusti. Con il suo diciassettesimo libro Green Garda, l'artista vuole uno scorcio della riva bresciana, da Villa di Gargnano a Salò.
A febbraio 2015, su invito del professor Vittorio Sgarbi, espone presso la Casa Natale di Gabriele D'Annunzio a Pescara nella mostra Da Pier Paolo Pasolini a Maria Pia Severi, assieme a Roberto Villa con le sue foto dedicate al celebre regista del film "Il Fiore delle mille e una notte". Con Siena la conchiglia di Venerel'artista approda al suo diciottesimo volume. A maggio, Sgarbi invita l'artista ad esporre alcune opere dedicate ai VIP presso il Museo Gipsoteca Canova a Possagno (TV).
Opere in esposizione: