Lauro Milvia
Milvia Lauro vive a Sorrento. Pittrice e poetessa, si distingue in entrambe le attività.
Come artista ha vinto più di 300 premi classificandosi, quasi sempre, nei primi tre posti. Come poetessa ha pubblicato otto raccolte poetiche ed è rappresentata in centinaia di antologie; più di 170 i riconoscimenti ottenuti. Tredici Lauree Honoris Causa risulta l'artista più premiata d'Italia. Ideatrice e caposcuola di varie correnti pittoriche, tra cui l'impressionismo informale, l''astrattismo figurativo' per poi culminare, nell''astrattismo metafisico'. Non stupisce, dunque, l'espandersi anche all'estero del positivo apprezzamento per i suoi lavori. Più di sessanta i premi che le sono stati assegnati, sia per l'arte che per la letteratura. Ha esposto a Malta, Parigi, Cannes, Nizza, Montecarlo, Bruxelles, Londra, Praga, Mosca, Mandelieu la Napoule, New York, alla Biennale di Venezia. Mostre personali a Parigi, Roma, Bassano del Grappa, Venezia, Firenze, Bologna, Montechiaro d'Asti, Rimini, Riccione (diverse volte), Grazzano Visconti, Cesenatico, Fano, Bari, Milano, Udine. Hanno scritto di lei: Ugo Zingales, M° Gerard Atelier, Gabriella Niero, Luciano Lepri, Giorgio Falossi, Francesco Chetta, Alfredo Pasolino, Carolina Mazzetti, Mariarosaria Belgiovine, Antonio Malmo, Silvia Ranzi, Emanuele Macas, Orfeo Carpinelli, Alfonso Gonfalone,Christie Grizivatz, Carla Marino, Sabrina Tessari, Giuseppe Manitta, Anna Francesca Biondolilli, Ernestino Rebaudengo, Bruno Zinco, R.R., R. Zanardo, Orfano Campigli, Nadine Giove, Anna Grossi, Emilio Bianchi, Vittorina Bellomo, Graziella Ripa D'eramo, Angel Rossi, Teodosio Martucci, Alberto Raimondi, Paolo Levi, Mario Micozzi.
«Si compiace di cimentarsi in esperienze artistiche diverse con la stessa voglia inesausta con cui colleziona onorificenze, la sorrentina Milvia Lauro, pittrice multiforme che si esercita con entusiasmo e didascalica applicazione in buona parte dei versanti espressivi manifestatisi storicamente fra astrazione e figurazione, sempre cercando di cavare da essi un accento personale, una propria cifra distintiva, e nel contempo, anche scultrice, poetessa, narratrice in prosa, drammaturga». Vittorio Sgarbi
Opere in esposizione: