Corbellini Emanuela
Nasce a Lodi, attualmente vive e svolge la propria attività dividendosi tra Lodi e Milano. Per lungo tempo si è dedicata al decoro su porcellana e ceramica, anche con modellazione di forme sia tradizionali che innovative.
L’amore per la natura, che l’ha motivata e accompagnata in lunghi viaggi, ha trovato espressione nelle composizioni – fiori, soprattutto, e piccoli animali – del primo periodo; continuando comunque ad essere un tema di ispirazione costante anche nelle successive opere di pittura, attraverso l’uso di colori e tonalità che nella natura trovano costante riferimento. Lo stesso amore per la natura si è tra l’altro estrinsecato, in occasione di soggiorni stagionali per oltre vent’anni, nella realizzazione di un “giardino incantato” in una magica enclave lungo le rive del Rio Grande nel Brasile centrale. Un percorso della memoria, una fioritura ricorrente nell’intero arco dell’anno, un’ampia selezione di felci native raccolte e sviluppate personalmente dall’artista.
Solo a partire dalla metà degli anni ’90 si è avvicinata al mondo delle esposizioni d’arte; è seguita una lunga serie di partecipazioni a mostre e di prestigiosi riconoscimenti, che trovano compendio in un ampio curriculum a tutt’oggi attivo. Di particolare rilievo la designazione a membro della Commissione giudicatrice de l’“Esposition International Argentina” nell’anno 1999 a Buenos Aires; e l’invito ad esporre, al Museo Nazionale di Kyoto, l’opera Alzata da tavolo, vincitrice del concorso internazionale “Fa ceramica 2008”.
Inoltre, Emanuela Corbellini per circa un triennio, si dedica alla creazione di piccoli “gioielli”, alternanza di minute forme di porcellana e argilla, con decorazioni preziose – pietre dure di provenienza brasiliana – ed elementi vegetali quali fiori e frutti trattati e essiccati di particolare cromia e impatto visivo. A partire dai primi anni 2000, ha intensificato sviluppandola l’attività della pittura; all’inizio in prevalenza astratta con sottofondo di figure reali, impiego di materiali acrilici, mescolanza di colori di personale creazione e alle volte anche di elementi materici. È stata accolta da lusinghieri apprezzamenti nelle mostre collettive in Italia e all’estero. Anche per la pittura il curriculum è ampio e diversificato, con evidenziazione di progressiva tendenza a prediligere paesaggi irreali nei quali prevale sempre la luce e la rilevanza del colore.
Opere in esposizione: