Giacco Roberto
Roberto Giacco è nato a Roma il 26 ottobre 1943, dove risiede e lavora.
Ha percorso varie correnti artistiche sperimentando diverse tecniche: acquarello, olio, olio su tela, incisione e scultura. Attualmente da alcuni anni lavora espressamente china su carta. Hanno scritto di lui i critici d'arte Luigi Scrivo, Elio Mercuri, Italo Marucci, Lidia Righini di Pontremoli, l'artista Giacomo Porzano, l'esperta di comunicazioni Lidia Ferrara, la giornalista Gianna Sarra, lo scrittore Mario Lunetta, il prof. scrittore e poeta Luigi Cieli. Dal 2013 si aggiungono gli scritti critici del Prof. Vittorio Sgarbi, la Critic d'Arte Elena Golini, Paolo Levi, Francesco e Saverio Russo, Aldo Albani, Giorgio Vulcano. Ha partecipato ad innumerevoli collettive nazionali ed internazionali e varie mostre personali sin dagli anni '70, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Alcuni suoi cataloghi sono stati acquisiti presso la Quadriennale di Roma, Il Museo Mart di Rovereto, Il Museo di Senigallia, L'Accademia di San Luca a Roma e l'Accademia di Belle Arte Americana di Roma.
«Ho riscontato un fondo di mantegnismo nella ricerca pittorica di Roberto Giacco, partito dalle suggestioni di un primitivismo bizantineggiante per giungere alla riscoperta e alla conquista progressiva della fisicità corporea, in ideale competizione con la scultura, proprio come capitava al grande artista rinascimentale. Dal quale, peraltro, Giacco si distacca nel tentativo di superare le contingenze del transeunte, volendo individuare, alle radici della corporeità, un archetipo per cui reale e ideale coincidono nella forma assoluta». Vittorio Sgarbi
Opere in esposizione: